Armadillidium vulgareArmadillidium vulgare

“Sicuramente te li sei trovati sotto un mattone o un oggetto umido, potresti aver provato disgusto e ti sei chiesto perché sono stati creati.

Questi animaletti sono oniscidei, meglio conosciuti come con numerosi nomi comuni: porcellino di terra, corrierina, o onisco, sono un sotto-ordine di crostacei isopodi terrestri la cui funzione è quella di eliminare dalla terra i metalli pesanti come il mercurio, il cadmio e il piombo che sono dannosi per l’umano, contribuendo alla pulizia del suolo e delle acque sotterranee e confermando ancora una volta la saggezza di natura. Non ferirli, e non spruzzarli con insetticidi!”

Da dove nasce questa sciocchezza?

Questa sciocchezza nasce dalla lettura superficiale di articoli scientifici seri da parte di persone che non hanno una cultura di base sufficiente a comprendere quanto hanno letto.

Sono numerosi gli studi a riguardo, come ad esempio questa tesi di dottorato, nella quale è descritta la capacità di bioaccumulo dei vari metalli pesanti eventualmente ingeriti.
Questa loro capacità può essere sfruttata per usare questi animali come bioindicatori (al pari di gamberi e molti altri animali), ma da questo alla capacità di bonificare il terreno inquinato ce ne passa parecchio.

Gli onischi sono crostacei terrestri dell’ordine degli isopodi, eccellenti nel decomporre la materia organica, quello che fanno è nutrirsi di tutto ciò che è ancora organico (in termini biochimici), preferibilmente se marcescente e digerirlo.

Quando assorbono metalli pesanti come cadmio e piombo, li accumulano, ma alla morte dell’animale, tali metalli tornano al terreno, probabilmente entro pochissimi cm da dove sono stati raccolti.

Per “digerire” i metalli pesanti occorrerebbe un processo di fusione nucleare o di fissione nucleare che può avvenire solo su una stella o in una centrale nucleare a temperature non esattamente compatibili con nessun forma di vita conosciuta.

La bonifica dei terreni inquinati tramite agenti biologici è possibile, ma richiede che tutta la biomassa prodotta degli organismi che hanno assorbito gli inquinanti sia poi rimossa dalla zona e sia trattata in un bioreattore artificiale, un po’ troppo sofisticato per dei tranquilli crostacei detritivori.

Perché sono stati creati e quale ruolo hanno?

In questo caso è la domanda ad essere mal posta. Nessun organimo vivente ha un “ruolo”, tutti gli organismi viventi alterano in qualche modo l’ambiente che li circonda, nutrendosi, riproducendosi, durante il metabolismo, o con le loro azioni. Tutti hanno qualche tipo di scambio fisico-chimico (in qualche caso anche elettromagnetico) con l’ambiente che li circonda.

La loro esistenza ha delle conseguenze, molte ci risultano favorevoli, come la degradazione della sostanza organica e l’arricchimento della fertilità del suolo. Altre le apprezziamo meno, come quando arrivano a nutrirsi di alcune parti vegetali di piante a noi care. Normalmente gli isopodi non si cibano di parti vive delle piante come radici, fusti o foglie, generalmente si nutrono solo di parti morte o morenti, generalmente già marcescenti per altre cause (malattie o eccessi idrici). Se però presenti in grande numero, possono causare qualche danno meccanico per attrito sulle superfici dei tessuti vegetali.

Nel complesso ci risultano utili, ma una valutazione così pragmatica e semplice, richiede una valutazione piuttosto complessa e una conoscenza delle caratteristiche di questi animali non banale.

Di Luca